domenica 17 luglio 2011

Sangue RossoBlu

Mentre il mondo calcistico ad alto livello è alle prese, da un lato, con la fase saliente della Copa America, dall'altro, dai ritiri iniziati un pò per tutte le squadre, oggi io mi dedico alla mia realtà cittadina.


Vi dicevo già tempo fa, nel post in cui parlavo di stadi, del bellissimo stadio della mia città, il Riviera delle Palme, e di quanto sia sentito il tifo dalle nostre parti.



Proprio per questo vi riporto le parole pubblicate sul sito ufficiale dall'ufficio stampa della Sambenedettese riguardo al piano marketing 2011-2013:

"La Samb è la Samb...è la Serie B... è il Ballarin... è Ripa, Valà, Chimenti eccetera! ebbene si la Samb è anche questo ma il presente e gli ultimi 20 anni parlano chiaro. La Samb per gran parte della gioventù d'oggi è la Serie D, è una nave alla deriva che affonda ogni tre anni, è qualcosa di instabile che ti entra nel cuore ma che poi ti fa star male. Poche gioie e tanti dolori. Sono parole molto negative ma rispecchiano la realtà dei fatti ed allora non dobbiamo più vivere di ricordi ma lavorare per far si che ci siano nuovi campionati di Serie B da vivere, da raccontare, che torni ad esserci l’entusiasmo di una volta, che quando si pronunci la parola “Sambenedettese” sul volto delle persone nasca un sorriso di felicità e non una smorfia di rifiuto."

Samb Milan 1985

Ecco perché il responsabile marketing Maurizio Spazzafumo sta lavorando, ecco perché tutti noi della U.S. Sambenedettese stiamo lavorando quotidianamente in questa torrida estate. Certo non è facile per il popolo sambenedettese tornare a credere nella Samb perché 3 fallimenti (o due e mezzo che siano) lasciano nel cuore una cicatrice indelebile, ma se si vuole rialzare questa realtà bisogna mettere da parte il pessimismo e cominciare a credere in un progetto…ed allora ecco il nostro progetto:
PIANO MARKETING 2011-2013
LA SAMB CHE VORREI…
Innanzitutto l’obiettivo primario è quello di rimettere la Sambenedettese al centro della città di San Benedetto del Tronto. In realtà fisicamente già lo è poiché lo stadio si trova proprio a metà tra la parte nord e quella sud della città, ma ormai da anni la società è ai margini dei vari contesti cittadini. Da anni la Samb, e tutto ciò che la riguarda, come lo stadio “Riviera delle Palme”, sono divenuti un PROBLEMA invece che una RISORSA. Per questo la società rossoblù è sprofondata sempre di più.
L’ARMA IN PIU’
Ora la Samb, e di conseguenza San Benedetto, hanno un arma in più per ripartire. Stiamo parlando proprio del nostro stadio. Una struttura che dal prossimo fine agosto diverrà un contenitore di eventi per qualsiasi attività economica locale e dunque non solo per il nostro club.
COSA FAREMO?
Cercheremo di contattare tutte le attività economiche del territorio e far capire loro che il nostro club può RICEVERE e DARE vantaggi all’economia locale. Turismo, Commercio, Edilizia, Banche, Fonti rinnovabili possono e devono crescere assieme alla Sambenedettese. Chiederemo ai giovani imprenditori operanti nel settore del Turismo e dell’ intrattenimento di acquistare parte delle quote per generare una società attraverso la quale si possano gestire importanti eventi (concerti, sfilate, rappresentazioni teatrali, amichevoli calcistiche o di altri sport)
LO STADIO
Ecco perchè investiremo ancora nel Riviera delle Palme. Installeremo i seggiolini in tutti i settori, creeremo un’area hospitality e poi daremo spazio alle idee delle aziende locali. Ci sono quattro torri inutilizzate ed inutili dentro il perimetro dello stadio che possono essere sfruttate dalle aziende edili per svariati progetti, del resto il “Riviera delle Palme” è vicino a snodi stradali importanti, in un area strategica da ridefinire anche in seno al nuovo piano regolatore e quindi perché non vedere insieme come sfruttarla al meglio per bene di tutti?
GREEN ECONOMY
Chiederemo alle imprese della Green Economy di acquistare e realizzare una società che possa gestire il tetto dello stadio ed eventualmente altri tetti di edifici Comunali per l’installazione di pannelli fotovoltaici, i famosi 3MGW

SCUOLA CALCIO
Dobbiamo ripartire da una scuola calcio nuova, moderna, affiliandoci alle piccole società dei nostri quartieri ed a quelle delle zone limitrofe. Questo perché i giovani d’oggi, oltre ad essere i possibili campioni del domani, saranno sicuramente i genitori del domani, i nonni del domani, gli zii del domani e fidelizzarli alla Sambenedettese vuol dire tramandare questo attaccamento.
E LA COMUNICAZIONE?
Sarà ampliata e permetterà non solo alla Samb di far sentire la propria voce ma anche alle aziende che affiancheranno il loro brand al nostro. Tra pochi giorni nascerà il SAMB CHANNEL, una tv 24 ore no stop che permetterà al tifoso di vivere ogni lato della famiglia Samb. Ci saranno trasmissioni sulla prima squadra, sul settore giovanile e sul passato. Si darà spazio ai tifosi ed agli sponsor che potranno dire la loro sempre e comunque.
Nascerà il nuovo giornalino ufficiale del club che verrà distribuito in città ed allo stadio.
VALORIZZAZIONE DEL BRAND SAMB
Chiederemo alle aziende cittadine di collaborare con noi e di unire il logo della Samb ai loro prodotti, ad esempio una ditta di vini potrebbe inserire il logo della Samb nell’etichetta, la stessa cosa potrebbe farlo una ditta di surgelati o qualsiasi altro prodotto. Il marchio Samb deve capeggiare il più possibile nella nostra città e nel nostro territorio
L’IMPEGNO NEL SOCIALE
Continueremo ad impegnarci in molte attività inerenti il sociale come ad esempio il progetto “I valori scendono in campo” o ripetendo la giornata del donatore insieme all’AVIS.
LE STRUTTURE D’ALLENAMENTO
Cercheremo di realizzare finalmente delle strutture dove la prima squadra e le giovanili possano svolgere i loro allenamenti senza essere costretti ad un vero e proprio nomadismo per i vari campi della zona. Una cosa gravissima che da anni viene denunciata ma non risolta.
UN COLLOQUIO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Ed infine cercheremo di costruire un legame con la pubblica amministrazione, un’unione utile a far capire anche ai nostri politici che la Samb non è un loro problema ma una loro risorsa. Che la Samb può essere un grosso veicolo pubblicitario per San Benedetto soprattutto se riportata nel calcio che conta.
Ecco per tutte queste idee, per provare a realizzarle tutte o almeno il più possibile noi chiediamo l’aiuto di tutti i cittadini, perché riteniamo giusto abbattere il torpore che ha avvolto questa città e la sua squadra di calcio…noi crediamo che questa scommessa possa essere vinta e ci auguriamo di convincere i sambenedettesi a crederlo 
assieme a noi.


A parole il progetto è buono, ambizioso ma sempre con i piedi per terra, anche perchè la Sambenedettese ha presentato regolarmente la domanda d'iscrizione valida per il Campionato di Serie D 2011/2012.
Non ci troviamo quindi di fronte ad una gestione spettacolare che però potrebbe sparire da un momento all'altro, ma piuttosto al tentativo di costruire basi solide per poter poi risalire.

Dunque non posso che fare l'in bocca al lupo alla società e anche alla squadra che inizierà il ritiro il 21 luglio.








2 commenti:

  1. Come si fa a non voler bene alla Samba? Ricordo benissimo di averla seguita con simpatia e di averla un po' tifata davanti alla tv - guardando le repliche, forse su tvrs - già da bimbo...
    Poi purtroppo quest'anno, e nella D in generale, è mors tua vita mea, per cui forza Ancona; però, un domani, sarebbe bello rivedere i rossoblù al livello che meritano.

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  2. P.S. Lo sfondo nero è faticoso, meglio scritte scure su uno sfondo chiaro

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