martedì 7 giugno 2011

Quando il calcio diventa tragedia

Questo è decisamente un argomento spiacevole, e lo avevo già in testa pochi giorni fa, il 29 maggio per l'esattezza, giorno in cui tutta Italia ricordava l'orribile strage dell'Heysel 26 anni dopo.


Ma per me che sono nata  e vivo a San Benedetto del Tronto il vero giorno della tragedia calcistica è oggi, il 7 giugno. Proprio oggi infatti ricorre il trentesimo anniversario di quella che fu una disgrazia totale.


7 Giugno 1981: ultima giornata del campionato di serie C1, allo stadio Fratelli Ballarin si sta per giocare Sambenedettese-Matera. In Curva Sud tantissime striscioline di carta portate per festeggiare il ritorno della Samb in serie B cominciano a prendere fuoco e nella calca formatasi per uscire dallo stadio, molte persone finiscono nel rogo che non si riesce a spegnere immediatamente.




I feriti furono trasportati nell'ospedale cittadino e i più gravi successivamente nei vari centri grandi ustioni in Italia. Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni purtroppo persero la vita in questo tragico incidente, ed è per loro e per i sopravvissuti che questa è una giornata, tristemente, da non dimenticare.


2 commenti:

  1. Sono cose che non dovrebbere succedere...una pagina molto triste del nostro calcio!

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  2. Egregia autrice, le scrivo da parte della redazione di Vavel.com, una pagina web spagnola che si occupa di sport. Ci piacerebbe contattarla per ospitare i suoi articoli sulla versione italiana del sito che stiamo mettendo in piedi in queste settimane. Se è interessata può scriverci a matteo.gallo@vavel.com.
    Cordiali Saluti

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