martedì 18 ottobre 2011

Che mondo sarebbe senza Del Piero


"Giornata ricca di impegni per la Juventus: Andrea Agnelli ha infatti aperto stamattina  l’assemblea degli azionisti per l’aumento di capitale, che si aggira intorno ai 120 milioni di euro, con un debito da sanare di circa 100 milioni di euro.


Dure le parole del presidente riguardo al bilancio 2010-2011, definito” il peggiore della storia della Juve, un bilancio che accoglie l'investimento virtuoso per lo stadio, […] intollerabile per la perdita ma frutto della volontà di mantenere una Juve competitiva che possa aspettare a vincere come la storia impone".

 "Il nostro unico obiettivo – ha continuato Agnelli - è tornare a vincere, anche se il cammino è arduo, ci sono ostacoli davanti a noi e non vogliamo illudere nessuno. La rosa però è competitiva, deve crescere in atteggiamento, determinazione e grinta, ma è in grado di ambire ai risultati che ci competono”

Ma a fare scalpore più di ogni altra cosa, è stata la dichiarazione shock di Agnelli su Alessandro Del Piero: "L'unico legame tra le varie case della Juve è il nostro capitano, lui, Alessandro Del Piero, che ha voluto rimanere con noi ancora un anno per quello che sarà il suo ultimo anno in bianconero. A lui dedichiamo tutti un grande applauso".


Al capitano bianconero, che anche domenica si è reso protagonista a Verona con un palo e almeno un’altra occasione da gol, dunque non resta che un solo anno per riportare la Juventus ai fasti di un tempo, da vero trascinatore quale si è sempre dimostrato.

Il futuro di Del Piero, incerto fino a pochi mesi fa anche in virtù della volontà del Pinturicchio di tornare a giocare la Champions con la sua Juve nella nuova casa, lo Juventus Stadium tanto acclamato da tutti e nella cui presentazione le storie dei capitani simbolo Del Piero e Boniperti si sono intrecciate sulla storica panchina, sembra ora, a meno di un mese dal trentasettesimo compleanno della stella juventina, destinato a concludersi con il termine di questo campionato.


Comunque vada, i tifosi bianconeri non possono che mandare il loro ringraziamento più grande al campione che più di tutti ha contribuito alla storia della Juventus nell’ultimo ventennio, e sperare che continui a fare magie in quest’ultimo anno con la Vecchia Signora, riportando il sorriso perso ormai da troppi anni sui volti degli juventini."

Fonte: Vavel Italia

Torno a scrivere sul blog dopo tanto tempo, postandovi il mio articolo, perchè proprio non ce la faccio stasera a non essere triste.
Una juventina sin da piccola non può evitare la tristezza il giorno in cui si svela quello che già si immaginava da tempo: il ritiro dalle scene di un capitano unico, senza precedenti.

Da piccolina, mi ricordo, ero innamorata di Inzaghi, ma mi passò subito, perchè avevo già capito che di Del Piero ce ne sarebbe stato solo uno. E mi ricordo benissimo quando lo vidi giocare dal vivo, una emozione forte che nonostante i pochi anni di età riesco ancora a ricordare.

Oggi, anche se c'è un intero campionato ancora in cui assistere alle sue magie, qualcosa si spegne nel cuore di tanti tifosi, specie dopo gli insuccessi degli ultimi anni, specie dopo il marcio del calcio moderno.

Alessandro Del Piero è una di quelle poche persone che in tempi di crisi, di mancanza di valori, riesce ancora a farti innamorare del gioco del calcio, che mantiene viva quella fede che brucia dentro i tifosi.


Un pò di quella voglia di vivere di pallone muore oggi. E altra ancora se ne andrà il giorno dell'ultimo giro di campo. 

Grazie di tutto Capitano.



1 commento:

  1. Mi viene da piangere!
    Grazie Capitano...Capitano per sempre!

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